cos'è il commercio equo-solidale?

Il Commercio Equo e Solidale, o Fair Trade, è una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza e il rispetto, che mira ad una maggiore equità tra Nord e Sud del mondo attraverso il commercio internazionale.

Il Fair Trade contribuisce ad uno sviluppo sostenibile complessivo attraverso l'offerta di migliori condizioni economiche e assicurando i diritti per produttori marginalizzati dal mercato e dei lavoratori, specialmente nel Sud del mondo.

 

 

Le organizzazioni del Fair Trade (FTOs - Fair Trade Organizations) che aderiscono a WFTO (WorldFairTradeOrganization), la federazione mondiale del commercio equo e solidale, sono coinvolte attivamente nell'assistenza tecnica ai produttori, nell'azione di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle istituzioni e nello sviluppo di campagne volte al cambiamento delle regole e delle pratiche del commercio internazionale.

WFTO definisce gli STANDARD, ovvero i criteri generali che gli operatori di commercio equo ad essa accreditati sono vincolati a rispettare, e un CODICE DI CONDOTTA condiviso, in un'ottica di verifica del corretto operato di tali organizzazioni e di trasparenza verso i consumatori e gli altri interlocutori.

Il Commercio Equo e Solidale risponde a importanti linee guida:

-Garantire ai piccoli produttori nel Sud del mondo un accesso diretto e sostenibile al mercato, al fine di favorire il passaggio dalla precarietà ad una situazione di autosufficienza economica e di rispetto dei diritti umani

-Rafforzare il ruolo dei produttori e dei lavoratori come primari stakeholders (portatori di interesse) nelle organizzazioni in cui operano

-Agire ad ampio raggio, anche a livello politico e culturale, per raggiungere una maggiore equità nelle regole e nelle pratiche del commercio internazionale.

 

Fonte: AltroMercato CTM

WFTO - CODICE DI CONDOTTA

 

IL SEGUENTE CODICE ETICO, CUI TUTTE LE ORGANIZZAZIONI FAIR TRADE CHE ADERISCONO A WFTO (WORLD FAIR TRADE ORGANIZATION) DEVONO ATTENERSI, È STATO ELABORATO PER LA PRIMA VOLTA ALLA CONFERENZA WFTO DEL 1995 TENUTASI NEL MERYLAND (USA).

 

1. OBIETTIVI DELLE ORGANIZZAZIONI DI FAIR TRADE

Il movimento del Commercio Equo e Solidale è un processo di sviluppo mediante il quale i produttori passano da una posizione di esclusione sociale ed economica ad una di autonomia ed efficienza, dalla vulnerabilità alla sicurezza e dalla povertà materiale alla capacità di generare reddito e capitale.

Mission istituzionale delle organizzazioni di commercio equo deve essere la riduzione della povertà attraverso il commercio. L’organizzazione deve promuovere e favorire lo sviluppo dei produttori poveri, svantaggiati, marginalizzati e le associazioni e le cooperative di queste realtà produttive.

2. TRASPARENZA E RESPONSABILITÀ

Le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale sono trasparenti in tutte le fasi dei processi organizzativi e produttivi, e responsabili del proprio operato verso tutti i portatori di interesse, compreso WFTO. La trasparenza e la responsabilità inoltre sono le direttrici principali dei rapporti commerciali con le altre organizzazioni appartenenti a WFTO.

L’organizzazione elabora appropriate modalità partecipative per coinvolgere i lavoratori e i gruppi di produttori nel proprio processo decisionale.

3. PAGAMENTO DI UN GIUSTO PREZZO

I prezzi dovrebbero essere definiti per massimizzare il benessere dei produttori e delle loro famiglie e non il margine economico positivo, tenendo conto dei vincoli imposti dalle situazioni di mercato.

I produttori del Sud legati al commercio equo dovrebbero ricevere un reddito che è socialmente accettabile, tenendo conto di:

a.  i costi necessari per soddisfare i bisogni di base (alimentazione, vestiario , alloggio, accesso all’istruzione e all’assistenza sanitaria);

b.  i prezzi pagati ai produttori dovrebbero essere uguali o maggiori a quelli pagati per prodotti equivalenti nei mercati tradizionali;

c.  necessità di fornire un reddito che è uguale o maggiore al salario minimo ( o ai salari locali per mansioni equivalenti);

d.  corrispondere uguali salari a donne e uomini qualora questi svolgano mansioni equivalenti.

Le centrali di importazione del commercio equo pagano i partners del Sud immediatamente.

4. PROTEZIONE DEI MINORI

Le organizzazioni di commercio equo che lavorano direttamente con strutture produttive del Sud poco strutturate forniscono analisi sul coinvolgimento dei minori nel processo produttivo e organizzano meetings per discutere le questioni legate al loro benessere fisico e mentale e incontri per analizzare i bisogni educativi e ricreativi.

L’eventuale partecipazione di minori al processo produttivo non deve influire negativamente sulla loro salute e crescita. L’eventuale partecipazione deve essere in linea con il rispetto della Convenzione ONU sui diritti del bambino e con le leggi e le norme sociali del contesto locale.

5. MIGLIORARE LA SITUAZIONE DELLE DONNE

Le organizzazioni di commercio equo forniscono opportunità formative a donne e uomini per migliorare le loro abilità e competenze, e supportano attivamente le donne nella ricerca di lavoro.

Alle lavoratrici vengono forniti percorsi di crescita professionale; le donne sono incoraggiate ad assumere ruoli da leadership.

Le organizzazioni che lavorano direttamente con i produttori devono assicurare che il lavoro delle donne venga valutato e remunerato adeguatamente. Le donne sono sempre remunerate per il loro contributo al processo produttivo.

6. CONDIZIONI LAVORATIVE

Le organizzazioni di commercio equo elaborano progetti e strumenti per i produttori partners affinché questi possano lavorare in ambienti sicuri e salutari, tenendo conto inoltre dei particolari bisogni ed esigenze delle lavoratrici in stato di gravidanza.

Ogni organizzazione che collabora direttamente con i produttori lavora affinché questi ultimi siano forniti sui luoghi di lavoro di acqua potabile, idonee condizioni igienico-sanitarie e strumenti di primo soccorso. Le ore lavorative giornaliere sono in linea con il massimo stabilito dalla normativa nazionale e dalla convenzione ILO (International Labour Organization).

7. DIFESA AMBIENTALE

Qualora disponibili, le organizzazioni dei produttori utilizzano materie prime e imballaggi con il minor impatto ambientale possibile.

Parallelamente, le centrali di importazione del Commercio Equo e Solidale promuovono l’acquisto di prodotti fatti con materie prime e imballaggi a basso impatto ambientale, e incoraggiano i loro partners all’uso di tali materiali.

Le organizzazioni promuovono il rispetto dell’ambiente e l’uso di tecnologie eco compatibili.

8. RELAZIONI DI LUNGO TERMINE E ACCESSO AL MERCATO

Le organizzazioni promuovono lo sviluppo delle competenze dei produttori. Esse sviluppano specifiche attività di assistenza tecnica ai produttori e si impegnano a instaurare rapporti commerciali durature con i loro partners del Sud e del Nord.

Le organizzazioni si impegnano ad assistere i produttori per migliorare il loro accesso al mercato, estero, locale, del Commercio Equo e Solidale e di quello tradizionale.

9. ATTIVITÀ DI LOBBING E DI SENSIBILIZZAZIONE

Le organizzazioni membre di WFTO promuovono la conoscenza del Fair Trade e la necessità di una maggiore giustizia nel commercio mondiale in particolare nei confronti dei produttori, dei lavoratori e dei consumatori.

Le organizzazioni partecipano nell’attività di lobbing a livello locale, nazionale e internazionale.